Provincia Sant'Antonio dei Frati Minori
Quarto giorno.
La giornata si apre, come ogni mattino, attorno alla mensa della Parola e del Pane. Alle ore 7.00, l’Eucaristia presieduta da fra Fabio Piasentin, Definitore Provinciale, introduce il quarto giorno del nostro cammino capitolare. Il formulario scelto della s. Messa è quello “Per l’elezione del Papa”, poiché oggi si apre il Conclave. Un’intenzione che risuona nel cuore di ciascuno: lo Spirito del Signore accompagni la Chiesa nel discernimento e susciti un pastore secondo il cuore di Dio.
Alle ore 9.00 ci ritroviamo in aula capitolare per la preghiera di invocazione, pensata per accompagnare il cammino del nostro Capitolo. Il moderatore di turno, fra Francesco Pasero, chiede al segretario, fra Massimo Toniolo, di procedere con l’appello, quindi comunica le indicazioni per i lavori della mattinata. Si apre subito un dialogo con fra Enzo Maggioni e fra Giulio Michelin, che rispondono alle domande emerse nei gruppi di lavoro in merito alle rispettive relazioni. Seguono numerosi interventi liberi da parte dei capitolari. Il clima di ascolto reciproco favorisce contributi schietti e ricchi di contenuto.
Dopo una breve pausa, viene presentata la proposta di riorganizzazione i due Segretariati: quello per le Missioni e l’Evangelizzazione e quello per la Formazione e gli Studi. La proposta è di unirli in un’unica realtà, denominata Segretariato Vita e Missione, per una più sinodale animazione della vita della Provincia. Se il Capitolo accogliesse tale proposta, sarà necessario richiedere le dovute dispense canoniche.
La pausa pranzo interrompe i lavori della mattina e offre un tempo di ristoro, di fraternità e di riposo.
Alle ore 15.00, la preghiera dell’Ora Nona segna l’inizio dei lavori pomeridiani. Il moderatore di turno, fra Giovanni Rinaldi, chiede l’appello e introduce le attività del pomeriggio. Fra Marco Fossati, Economo Provinciale, presenta la sua relazione economica, articolata nei due ambiti principali della Provincia: quello istituzionale e quello commerciale. Sintetizza in sei punti gli aspetti principali del bilancio, offrendo un quadro chiaro e trasparente della situazione. Seguono domande e richieste di chiarimento, segno dell’attenzione e della corresponsabilità di tutti i frati.
La pausa delle 16.00, permette di assistere alla trasmissione televisiva della celebrazione di apertura del Conclave: lo sguardo si volge a Roma, dove la Chiesa universale è in preghiera e attesa.
Riprendiamo i lavori con la relazione congiunta della Pastorale Giovanile e Vocazionale, presentata da fra Antonio Prando e fra Ivano Paccagnella. Si tratta di due ambiti vitali per la nostra fraternità, per cui si lascia spazio a interventi numerosi e sentiti, cui i relatori rispondono con disponibilità ed esperienza.
A seguire, un momento di confronto sui contenuti delle relazioni già presentate nella giornata
pre-capitolare del 23 aprile. Per motivi di tempo, la pausa è abbreviata, e si prosegue con alcune domande di approfondimento e chiarimento.
pre-capitolare del 23 aprile. Per motivi di tempo, la pausa è abbreviata, e si prosegue con alcune domande di approfondimento e chiarimento.
Un breve intervallo ci prepara a vivere, nella cappella, la liturgia penitenziale. È un momento di silenzio, di verità e di affidamento al Signore, che ci invita ancora una volta a lasciarci rinnovare dal suo perdono. Perdono ricevuto e donato che si fa reciproco nel segno dello scambio della pace.
La cena si consuma in un clima conviviale, ma con l’attenzione rivolta ancora a Roma: la fumata delle 17.30 non è apparsa. Verso le 21.00, in molti si ritrovano davanti al televisore, puntato sulla Cappella Sistina. La fumata che finalmente si leva è nera: non è stato ancora eletto il nuovo Pontefice.
L’attesa continua, ma la fiducia rimane. Come ricordano le parole del Credo: “Credo nello Spirito Santo… che ha parlato per mezzo dei profeti”. Lo Spirito saprà indicare il cammino.
L’attesa continua, ma la fiducia rimane. Come ricordano le parole del Credo: “Credo nello Spirito Santo… che ha parlato per mezzo dei profeti”. Lo Spirito saprà indicare il cammino.