Provincia Sant'Antonio dei Frati Minori
Sesto giorno.
All’inizio del nuovo giorno, i frati capitolari si ritrovano in cappella, puntuali alle ore 7.00, per la celebrazione dell’Eucaristia. Presiede fra Luca Pozzi. La liturgia, vissuta nel silenzio orante e nella comunione fraterna, è offerta come rendimento di grazie per l’elezione di papa Leone XIV, invocando per lui il dono dello Spirito e la sapienza del Pastore.
Alle ore 9.00, i frati si ritrovano in aula capitolare per l’avvio dei lavori. La preghiera del Capitolo apre la giornata, invocando luce e discernimento per il cammino da compiere. Il moderatore di turno, fra Giovanni Rinaldi, invita a procedere con l’appello e presenta l’ordine dei lavori del mattino. Ricorda l’importanza dell’appuntamento fissato per le ore 12.00, quando si terrà la seconda votazione orientativa per l’elezione del nuovo Ministro provinciale, rilievo sottolineato anche dal Presidente del Capitolo.
I frati si distribuiscono poi nei gruppi di lavoro già costituiti, raggiungendo le rispettive aule. Lì prendono in esame le sezioni assegnate dell’Instrumentum Laboris, soffermandosi su ciascun passaggio con attenzione e discernimento. I gruppi procedono alla stesura delle prime bozze di emendamenti, operando in autonomia anche nella gestione della pausa.
All’approssimarsi del mezzogiorno, i frati rientrano in aula per la votazione. Dopo il nuovo appello dei presenti, vengono distribuite le schede: ciascuno è chiamato a indicare una sola preferenza.
La votazione esprime il nuovo Ministro provinciale: fra Antonio Scabio. Chiamato dal Presidente del Capitolo egli accetta l’elezione.
I frati si muovono poi in processione verso la chiesa, per la proclamazione del Ministro eletto, con tutti i passaggi canonici richiesti. È un momento denso, dove il cammino della fraternità provinciale si intreccia con quello della Chiesa universale.
I frati si muovono poi in processione verso la chiesa, per la proclamazione del Ministro eletto, con tutti i passaggi canonici richiesti. È un momento denso, dove il cammino della fraternità provinciale si intreccia con quello della Chiesa universale.
Segue il pranzo, vissuto in un clima di festa e di fraternità. Nel frattempo, sono già arrivati i fratelli e le sorelle laici, insieme ai frati in formazione temporanea e ai giovani frati professi, che nel pomeriggio prenderanno parte ai lavori nei gruppi.
Alle ore 15.00 si fa ritorno in aula per la preghiera dell’Ora Nona, seguita dalla lettura del Capitolo VI della Regola Bollata, che richiama il cuore della vita minoritica: povertà, fraternità e obbedienza evangelica. Dopo alcuni avvisi, i gruppi riprendono i lavori, gestendo liberamente i tempi fino alle ore 19.00 circa.
Alle 19.30, i frati si riuniscono per la preghiera del Vespro. Poi la cena, che prosegue nella gioia semplice della festa per il nuovo Ministro provinciale. La serata si conclude con un concerto musicale del gruppo "PLIS", segno di fraternità e di gratitudine condivisa.