Provincia Sant'Antonio dei Frati Minori
Settimo giorno.
Con la celebrazione dell’Eucaristia alle ore 7.00 si apre una nuova giornata di Capitolo. A presiedere è fra Cesare Vaiani, Definitore generale per l’Italia e figlio della nostra Provincia. È un momento di grazia ritrovarci attorno all’altare insieme a un fratello che, pur avendo camminato oltre i confini provinciali, resta profondamente legato alla nostra terra e alla nostra fraternità. Il gesto liturgico che apre il giorno ci radica nel Vangelo e nella comunione, affidando i nostri lavori alla luce dello Spirito.
Alle ore 9.00 prende avvio la prima sessione di lavoro in aula capitolare. A moderare la mattinata è fra Francesco Pasero, che con tono fraterno saluta anche i frati collegati in streaming, segno della comunione che supera le distanze fisiche. Dopo la preghiera del Capitolo, vengono letti i numerosi messaggi giunti, colmi di affetto, augurio e sostegno nella preghiera per l’elezione del nuovo Ministro provinciale, fra Antonio Scabio.
Fra Antonio, con semplicità e gratitudine, prende la parola per rivolgere un saluto personale ai frati collegati online, esprimendo il desiderio di camminare insieme nello spirito del Vangelo e nella fraternità.
Vengono quindi comunicati gli orari della giornata. Si annuncia che, dopo l’ascolto della relazione di fra Cesare Vaiani, avrà luogo la prima votazione orientativa per l’elezione del Vicario provinciale, passo importante nel discernimento comune che il Capitolo è chiamato a vivere.
Fra Cesare propone la sua riflessione suddividendola in tre passaggi, seguendo la struttura dell’Instrumentum Laboris. Dopo ogni punto, si apre il dibattito, in un clima di ascolto fraterno e attento. Una pausa verso le 11.00 permette di distendere il corpo e raccogliere quanto ascoltato.
La mattinata prosegue con la votazione orientativa per il Vicario provinciale. Il risultato espresso dai capitolari è chiaro, e si procede quindi all’elezione formale. Viene scelto fra Marco Fossati, che accoglie il servizio con semplicità e disponibilità. Si celebrano i riti canonici dell’accettazione e del conferimento dell’incarico: è un gesto che, nella sua sobrietà, racchiude la responsabilità e la fiducia che la fraternità ripone in lui. Come Vicario, sarà chiamato a sostenere il Ministro nel servizio al cammino della Provincia.
Segue il pranzo, vissuto in un clima di festa per il nuovo Vicario. Al termine, salutiamo con gioia i professi e alcuni amici che sono passati a trovarci. Alcuni frati capitolari, avendo ricevuto il permesso, fanno ritorno alle loro fraternità per impegni precedentemente assunti.
I capigruppo si incontrano, alle 15.00, per rivedere e sistemare i testi preparati nelle commissioni. Alle ore 16.00, le commissioni si ritrovano per proseguire il lavoro avviato nei giorni precedenti. Il lavoro prosegue fino alle 18.30, in un clima di collaborazione e dedizione al servizio chiesto.